Rivoluzione in arrivo per il mondo dell’RcAuto

  • July 03, 2020
  • admin

“Sono tanti i settori in cui siamo già intervenuti con diversi provvedimenti e nei quali continueremo a farlo. Tra questi c’è l’RC auto. Nei difficili mesi di lockdown ci siamo impegnati per sospendere i pagamenti della polizza, una misura che abbiamo ritenuto necessaria visto il grave momento di difficoltà che tutto il Paese stava attraversando. In aggiunta a ciò, abbiamo voluto pensare anche a tutti quei professionisti che lavorano nel campo assicurativo, la cui liquidità abbiamo voluto sostenere con i prestiti bancari garantiti dallo Stato, che fino alla soglia dei 30 mila euro godono di una copertura pari al 100%”. È quanto si legge sul Blog delle Stelle in un post a firma di Maria Soave Alemanno (M5S).
“A questo intervento di tipo emergenziale”, prosegue, “vogliamo adesso dare seguito con azioni di riforma strutturale. La novità riguarda il premio assicurativo. Finora, come sanno moltissimi cittadini, il premio tendeva a variare molto ed era assai complicato districarsi tra le varie proposte delle diverse compagnie assicurative per capire la vera natura di una determinata offerta, la sua vantaggiosità o meno e quali fossero le garanzie effettivamente obbligatorie per legge. Dal 2 luglio molte cose cambieranno in meglio. Con l’intervento del Ministro Patuanelli – che ringrazio insieme a tutto il Ministero dello Sviluppo Economico con il quale si è instaurato un rapporto di profonda collaborazione – tutti i cittadini potranno sapere finalmente in modo chiaro e semplice quanto esattamente si deve pagare per la polizza e per quali garanzie. Come? Tutto ciò sarà possibile grazie al modello base di contratto valido per tutta Italia, secondo quanto previsto dal decreto del Ministero. Un vantaggio per tutti i cittadini, che vedranno finalmente messe nero su bianco le garanzie obbligatorie per legge, e che potranno scegliere molto più facilmente la propria polizza per auto, ciclomotori (i cosiddetti motorini) e le moto”, sottolinea Alemanno.
“L’altro obiettivo a cui puntiamo con questa proposta è di eliminare dalla circolazione tutti quei veicoli privi di assicurazione. Lo riteniamo un provvedimento indispensabile per un duplice obiettivo: garantire maggiore sicurezza per tutti, automobilisti e pedoni, quando si trovano per strada, e diminuire i premi dell’RCA. Il costo legato al Fondo di garanzia vittime della strada, che paga i danni quando si verifica un incidente causato da un veicolo senza assicurazione, grava infatti in percentuale su ogni polizza RCA. In un momento in cui ci avviamo a programmare interventi strutturali di riforma del Paese per i prossimi decenni, ogni settore dovrà essere coinvolto in questo processo, con l’obiettivo di rimettere al centro la tutela dei cittadini e dei loro diritti”, conclude il post.

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