Coronavirus. PopMove e ALD mettono a disposizione gratuitamente di medici e paramedici 20 auto con la scritta ‘be pop move hero’

  • March 24, 2020
  • admin

Una flotta di 20 auto esclusivamente dedicate al personale medico e paramedico di Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani e Columbus Covid-2 Hospital di Roma, in prima linea contro l’emergenza coronavirus. Così la start-up della mobilità innovativa Popmove e Ald, società specializzata nei servizi di noleggio a lungo termine e fleet management, dopo la richiesta dell’Ordine dei medici di un servizio di car sharing per i lavoratori ospedalieri penalizzati dallo stop serale dei mezzi pubblici, hanno deciso di rispondere a un appello del Comune di Roma.

I veicoli, posizionati nei parcheggi di Spallanzani e Columbus potranno essere utilizzati dal personale a titolo completamente gratuito. Sulle auto comparirà la scritta ‘be pop move hero’ “per omaggiare medici, operatori sanitari e infermieri che con passione e senso del dovere offrono in queste ore difficili un esempio di abnegazione e serietà all’Italia intera”.

“Questo servizio è un contributo importante a favore degli operatori sanitari impegnati in questi giorni in una battaglia senza precedenti per contrastare l’emergenza coronavirus – commenta la sindaca di Roma, Virginia Raggi – E’ un gesto concreto di solidarietà, bellissimo.

Voglio ringraziare ancora una volta chi continua tutti i giorni a offrire servizi per gli altri e a mettersi a disposizione della comunità per il bene di Roma”. Per l’assessore alla Città in Movimento di Roma, Pietro Calabrese, “agevolare gli spostamenti del personale sanitario in questo momento è fondamentale, soprattutto in una città estesa come la nostra. Ringrazio quindi Popmove e Ald per aver messo a disposizione le autovetture, a titolo completamente gratuito”.

“In un momento in cui siamo costretti a restare a casa per il bene nostro e per quello di tutti – afferma Crescenzo Ilardi, Head Of Market Sales & Customer Management di Ald Automotive Italia – vogliamo almeno aiutare a ridurre le distanze che dividono gli operatori sanitari dalle loro famiglie e dai loro cari e partecipare alla catena di solidarietà che sta unendo l’Italia in questo passaggio così doloroso. La solidarietà oggi è una responsabilità etica e sociale che chiama in causa gli operatori economici come i semplici cittadini, e a cui un grande gruppo come il nostro non può sottrarsi”.

“Quella contro il coronavirus è una sfida che va combattuta attraverso l’impegno di tutti e con un’assunzione di responsabilità condivisa – dichiara Alberto Cassone, amministratore delegato di Popmove – Non potevamo restare indifferenti di fronte a una richiesta che arriva proprio da coloro che sono in prima linea per combattere l’emergenza e per garantire cure e assistenza a cittadini e pazienti. Come realtà della mobilità nata a Roma – aggiunge – abbiamo sentito ancora di più il dovere di offrire il nostro contributo e di ringraziare con un piccolo gesto chi è costretto qui nella Capitale a lavorare con turni massacranti, in un contesto eccezionale ed emotivamente difficile”.

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