Trasporti. Flotte aziendali ancora troppo diesel, cresce interesse per elettrico

  • October 18, 2019
  • admin

Nonostante gli eco-bonus previsti dal governo nel corso del 2019, l’offerta di vetture elettriche continua a non sfondare anche nel settore delle grandi flotte aziendali. Limiti di autonomia, rete infrastrutturale insufficiente e scarsa conoscenza del prodotto frenano i driver che preferiscono affidarsi ancora a veicoli diesel per i propri spostamenti. Migliora la percezione delle motorizzazioni elettriche nei fleet manager: 2 su 10 sono pronti ad ampliare la flotta di veicoli elettrici nei prossimi 12 mesi. Piace l’ibrido, soluzione già oggi affidabile ed efficace, strategica per la transizione verso la svolta elettrica. Sono questi i principali trend contenuti nella ricerca “mobilità alla spina 2019: l’auto elettrica e ibrida nelle flotte aziendali”, promossa da Top Thousand, l’osservatorio sulla mobilità aziendale composto da fleet e mobility manager di grandi aziende, in collaborazione con sumo publishing.
La ricerca, alla sua terza edizione (2016-2018-2019) ha preso in considerazione una flotta campione di 100 aziende appartenenti a diversi settori (alimentare, chimica e petrolchimica, costruzioni, logistica, linee aeree, trasporti, energia, grande distribuzione, telefonia, ecc) per un totale di oltre 85.000 veicoli in flotta, il 90% dei quali gestito in noleggio a lungo termine.
Le alimentazioni delle grandi flotte: diesel all’87%. Cresce l’ibrido. Lo studio parte dal dato relativo alle alimentazioni delle flotte delle grandi aziende, da cui emerge come nonostante le campagne di demonizzazione del gasolio, i fleet manager, continuino ad affidarsi al diesel: dal 2016 al 2019 si è registrato solo un lieve calo di questa motorizzazione, che ha mantenuto un’incidenza preponderante, pari all’87,3%. I dati certificano anche la crescita di interesse per l’ibrido, che in tre anni è passato dallo 0,7% al 5,5% del parco, mentre l’elettrico resta una frontiera in via d’esplorazione (dallo 0,5% del 2016 all’1,5% del 2019). Le motorizzazioni benzina sono cresciute, ma rappresentano solo il 4,2% della flotta.
Percentuali in calo, infine, per metano e gpl.

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