Allo studio la targa personalizzata

  • April 16, 2019
  • admin

È allo studio anche in Italia, come avviene in molti Paesi europei, la targa personalizzata, un progetto che nasce per spingere ulteriormente l’arrivo della targa personale, che segue cioè il proprietario e non l’auto.
Il progetto è allo studio del Ministero delle infrastrutture e trasporti all’interno della strategia complessiva in materia di circolazione stradale. L’indicazione arriva da una nota a piè pagina del Programma nazionale di riforma (Pnr) allegato al Def, che indica oltre al contrasto al fenomeno dell’esterovestizione delle targhe e al lavoro per favorire la portabilità delle targhe anche appunto “la cosiddetta targa ‘personalizzata'”. “È intenzione del Mit – si legge nel documento – dettare regole puntuali per consentire, nel rispetto delle codificazioni alfanumeriche esistenti, l’emissione di targhe connotate da sequenze di elementi personalizzanti anche al fine di incentivarne la portabilità”. Il tema delle targhe è da mesi al centro dell’attività del Mit. Per primo è stato preso di mira il fenomeno dell’esterovestizione delle targhe, ovvero la circolazione in Italia di veicoli con targa straniera, un modo per eludere il fisco, non pagando né bollo né assicurazione e quindi nemmeno eventuali multe: con la modifica dell’articolo 93 del codice della strada si è posto fine a questo fenomeno ed è stato vietato a chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre 60 giorni, di circolare con un veicolo immatricolato all’estero. Si sta poi lavorando per chiudere il percorso della portabilità della targa: la targa personale in Italia esiste già da quasi un decennio, ovvero dalla riforma del Codice della Strada del 2010, ma allora non se ne è fatto niente, in attesa di un regolamento attuativo che non è mai arrivato. Ora si sta operando per dare attuazione all’articolo 100, comma 3-bis, del codice.

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