L’anno nuovo? Inizia bene per il mondo delle due ruote

  • February 14, 2019
  • admin

La crescita sembra non rallentare con le immatricolazioni che raggiungono 13.545 scooter e moto pari al +3,8% rispetto al gennaio 2018. In particolare sono le moto con 6.586 unità pari al +7,1% ad aumentare i volumi, mentre gli scooter si fermano a 6.959 vendite pari al +0,9%. Lieve flessione per i “cinquantini” con 1.190 registrazioni e un -1,8%. Il mese di gennaio vale mediamente quasi il 6% sul totale venduto nell’anno.
“La partenza del 2019 presenta ancora numeri positivi per il nostro mercato, ma ci sono sintomi di rallentamento soprattutto per gli scooter. Ci preoccupa annuncio di recessione tecnica da parte dell’ISTAT, che pregiudica il raggiungimento degli obiettivi nel 2019, ma anche la revisione al ribasso delle previsioni, comune anche ad altri Paesi Europei. Si indebolisce la domanda interna e anche le esportazioni soffrono la riduzione della crescita in importanti Paesi nostri partner, fondamentali per il mercato Automotive. Peggiora la fiducia delle imprese e ci sono rischi di maggiori costi per il credito. Le 2 ruote possono ancora contare sulla passione suscitata dalle moto e, grazie all’aumento dell’offerta, sull’opportunità di recuperare nuovi utenti, ma per poter esprimere tutto il loro potenziale diventano necessarie condizioni più favorevoli allo sviluppo della mobilità sostenibile – dichiara Andrea Dell’Orto, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – nel nostro settore, per riprendere il percorso virtuoso della ripresa, occorrono investimenti mirati sulle infrastrutture, un aggiornamento del Codice della Strada troppe volte rimandato e un’attenzione alle caratteristiche di sicurezza d’uso da parte di chi utilizza le 2 ruote. Un ruolo determinante lo giocano anche le amministrazioni locali, responsabili delle condizioni delle strade, della gestione dei parcheggi, dell’apertura delle corsie preferenziali. Tutte attività che condizionano l’uso corretto dei nostri veicoli. Confindustria Ancma è pronta a supportare gli interlocutori perché le due ruote possano diventare protagoniste e non siano dimenticate nella stesura dei piani urbani per la mobilità sostenibile.”
Negli scooter l’analisi per cilindrata delle immatricolazioni mostra un buon incremento di volumi per i 300-500cc con 2.777 unità e un +23,2%, seguiti dagli scooter di 125cc con 2.497 pezzi e un +2,3%. In calo sensibile le cilindrate da 150 fino a 250cc con 1.198 veicoli immatricolati, pari al -23,3%; analogo l’andamento dei maxiscooter oltre 500cc con vendite in forte discesa con 487 scooter e un -23,9%.
Nelle immatricolazioni moto a gennaio il segmento più importante risulta quello oltre 1000cc con 1.736 moto, ma con una flessione pari al -5,8%. Al secondo posto le 800-1000cc in accelerazione con 1.628 unità e un +33,6%. Crescita a due cifre anche per le cilindrate da 300 fino a 600cc con 1.373 pezzi venduti pari al +11,6%, a seguire le 125cc con 803 unità e un +10,3%. Le medie cilindrate tra 600 e 750cc con 760 pezzi calano di un -12,6%. Infine le 150-250cc con 286 moto aumentano di un +10%.
Il dettaglio per segmenti delle moto evidenzia al primo posto le enduro stradali con 2.772 pezzi e un +13,9%; seguono le naked con 2.006 unità pari al +7,1%. A distanza troviamo le moto da turismo con 782 pezzi pari al -4,2%; leggera flessione anche per le custom con 320 pezzi e un -6,1%. Le sportive totalizzano 308 vendite e un -3,1%, infine le supermotard con 236 moto realizzano un +4%.

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