Tesla, richiamo record in Cina

  • January 22, 2019
  • mcapelli

Anche Tesla, il produttore di auto elettriche guidato da Elon Musk, incappa nella tagliola dei richiami: in Cina è stata obbligata a riportare più di 14.000 sue auto Model S, per rischi legati all’airbag. Il colosso statunitense ha precisato che, a essere richiamati, saranno esattamente 14.123 veicoli e che i problemi sono dovuti agli airbag che contengono una componente prodotta dall’ormai fallita azienda giapponese Takata.

Le auto interessate sono uscite della linee di montaggio di Tesla nel periodo compreso tra il febbraio del 2014 e il dicembre del 2016. Takata è stata messa in ginocchio dallo scandalo degli airbag difettosi considerati responsabili della morte di diverse persone con una bancarotta da 10 miliardi di dollari, che ne ha decretato la fine nel 2017.

Il regolatore cinese ha affermato che gli airbag lato passeggero delle vetture Model S interessate erano equipaggiati con un dispositivo Takata contenente un propellente di nitrato di ammonio, che, in determinate condizioni, può causare l’esplosione del dispositivo che espellendo i detriti può portare a lesioni. Un portavoce di Tesla ha chiarito che la mossa faceva parte di un ritiro graduale in base a un programma già stabilito in precedenza dall’Amministrazione della sicurezza stradale statunitense.

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