E le auto autonome imparano a guidare dall’esperienza, come l’uomo

  • October 12, 2018
  • admin

Grazie a un algoritmo realizzato dai ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) le auto a guida autonoma imparano a guidare come l’uomo: ossia osservano l’ambiente in cui si trovano e il comportamento degli altri per apprendere dall’esperienza. In questo modo diventano più sicure.
Generalmente i robot si muovono grazie ad algoritmi che creano un ‘albero’ di possibili percorsi, che si dirama fino a trovare quello migliore.

Uno svantaggio, tuttavia, è che le macchine non possono sfruttare le informazioni su come si sono comportate in precedenza in ambienti simili. In pratica “la millesima volta che il robot attraversa la stessa stanza è complicata come la prima volta”, rileva uno degli autori, Andrei Barbu. Per superare questo problema, il nuovo sistema combina un algoritmo di movimento, realizzato in precedenza dall’italiano Emilio Frazzoli e da Sertac Karaman (entrambi del Mit), con una rete neurale che impara dall’esperienza.

In questo modo le auto autonome possono muoversi in un ambiente come fa l’uomo, che si basa sulle esperienze precedenti e che sa riconoscere anche dal comportamento degli altri automobilisti eventuali ostacoli o pedoni da evitare.

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