Tutta la mobilità? In un solo grafico

  • July 11, 2018
  • admin

Si chiama “moovel lab” ed è un team interdisciplinare di moovel Group. Sono stati loro a presentare il nuovo progetto ‘Flights to Rome’, una visualizzazione di dati, che, per la prima volta, mostra in un’unica immagine l’intera rete globale della mobilità, composta dalle infrastrutture sia aeree che stradali.

Per visualizzare la rete globale della mobilità, costituita dal traffico sia stradale che aereo, gli ideatori del software utilizzano i dati stradali di OpenStreetMap, combinandoli con le informazioni relative alla rete mondiale delle rotte aeree. Partendo da questi dati, il team moovel lab crea una rete intermodale di percorsi virtuali su scala mondiale, che consente di calcolare il tragitto più veloce per via aerea e su strada. Si ottiene così una visualizzazione che, per la prima volta, mostra il viaggio da un punto A verso Roma attraverso l’intero pianeta.

“Considerandolo più attentamente, il proverbio ‘Tutte le strade portano a Roma’ implica un concetto di mobilità interessante e suggestivo, che invita ad affrontare il tema della mobilità su una scala molto più ampia”, dichiara Benedikt Groß, Design Director di moovel lab. “Con ‘Flights to Rome’ siamo riusciti per la prima volta ad abbinare la rete stradale a quella delle rotte aeree, adottando un approccio intermodale.”

I diversi profili delle arterie stradali si basano su un complesso algoritmo: sono stati analizzati 712.425 punti di partenza da cui raggiungere Roma e presi in considerazione 3.573.863 voli. Tra le altre destinazioni esaminate figurano Tokyo e New York. I dati stradali utilizzati si basano su ‘OpenStreetMap’ (OSM), un progetto che sfrutta un principio analogo a Wikipedia, consentendo a chiunque di modificare e creare contenuti cartografici. La rete aerea è stata ricavata partendo dai movimenti dei voli registrati tra il 9 ed il 15 gennaio 2017 dall’azienda svedese FlightRadar24.com.

Nel 2017, ‘Roads to Rome’ è stato premiato, tra l’altro, con il ‘German Design Award Special’ e con il ‘Kantar – Information is Beautiful Award 2016’.

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